Scrittura creativa a scuola, lo studio che rivela il metodo segreto per appassionare anche gli studenti più resti

Dietro gli sguardi a volte assonnati, altre volte concentrati degli alunni in classe, si nascondono spesso potenziali narratori. La scuola può essere il luogo in cui scoprono questa passione, a patto che gli insegnanti adottino le strategie giuste.
Una ricerca dell’Università di Exeter, in Inghilterra, segnala Fanpage, ha dimostrato che il segreto non sta solo nel far leggere i classici, ma nel coinvolgere attivamente i ragazzi attraverso un dialogo critico sui testi.
Lo studio, condotto su sette docenti inglesi e le loro classi (ragazzi tra gli 11 e i 14 anni), ha rivelato che porre domande mirate durante le lezioni di letteratura fa la differenza. Invece di limitarsi a verificare la comprensione del testo, gli insegnanti sono stati invitati a stimolare gli studenti con tre tipi di interrogativi: quelli che sollecitano impressioni personali, quelli che li spingono a riflettere su parole e figure retoriche, e quelli che analizzano le scelte stilistiche dell’autore.
Secondo Ruth Newman, coordinatrice della ricerca, l’approccio – chiamato “discorso metalinguistico” – non solo rende più interessante lo studio della letteratura, ma migliora concretamente le capacità di scrittura degli alunni. “Dare spazio al dialogo in classe – spiega – permette ai ragazzi di appropriarsi della lingua in modo più consapevole”. La sfida per i docenti è trovare il modo di incanalare la curiosità degli studenti, anche di quelli meno motivati, trasformando ogni lezione in un’occasione per esplorare e creare con le parole.