Scontri a Pisa, cariche della polizia sugli studenti durante corteo pro Palestina. I docenti del liceo: “Scene di un’inaudita violenza, siamo allibiti”
La manifestazione organizzata a Pisa per chiedere il cessate il fuoco a Gaza è durata poco. Gli agenti della polizia, schierati a protezione di uno degli accessi della piazza dei Cavalieri, dove si affaccia la sede centrale dell’Università, hanno infatti caricato con manganellate gli studenti in strada.
Undici docenti del Liceo Artistico “Russoli” (che si affaccia sulla strada) hanno scritto una lettera per denunciare la “violenza inaudita” a cui hanno assistito.
“Siamo docenti del Liceo artistico Russoli di Pisa e oggi siamo rimasti sconcertati da quanto accaduto in via San Frediano, di fronte alla nostra scuola”, si legge nella missiva. “Studenti per lo più minorenni sono stati manganellati senza motivo perché il corteo che chiedeva il cessate il fuoco in Palestina, assolutamente pacifico, chissà mai perché, non avrebbe dovuto sfilare in Piazza Cavalieri”.
“Gli agenti in assetto antisommossa avevano chiuso la strada e attendevano i ragazzi con scudi e manganelli, mentre dalla parte opposta le forze dell’ordine chiudevano la via all’altezza di Piazza Dante. In via Tavoleria un’altra squadra con scudi e manganelli”.
“Proprio di fronte all’ingresso del nostro liceo, hanno fatto partire dapprima una carica e poi altre due contro quei giovani con le mani alzate. Non sappiamo se siano volate parole forti, anche fuori luogo, d’indignazione e sdegno, fatto sta che, senza neanche trattare con gli studenti o provare a dialogare, abbiamo assistito a scene di inaudita violenza”, hanno aggiunto i professori. “Ci siamo trovati ragazze e ragazzi delle nostre classi tremanti, scioccate, chi con un dito rotto, chi con un dolore alla spalla o alla schiena per manganellate gentilmente ricevute, mentre una quantità incredibile di volanti sfrecciava in Via Tavoleria”.