Sciopero sindacati, resoconto: plexiglass soluzione da call center, 10 alunni a classe e 100mila nuovi insegnanti. Concorso straordinario per titoli
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Sindacati in sciopero in tutta Italia, a Roma un presidio davanti al Ministero dell’istruzione. Arrivano le prime immagini. Segui la nostra diretta
Hanno approfittato del Coronavirus, perché non siamo potuti scendere in piazza. Plexiglass soluzione da call center
Non solo Covid-19, non dimentichiamo rinnovo contratto docenti e ATA
Settembre alle porte ma non abbiamo indicazioni su come aprire. Non oltre 10 alunni per classe
Ci vuole un organico aggiuntivo per diminuire alunni per classe
Puglia
Per ripartire a settembre ci vogliono le risorse
Roma
Venezia
Piazza plebiscito, Napoli
Ragioni dello sciopero
Le motivazioni dello sciopero sono state rese note dai sindacati in una nota unitaria:
- nessuna disponibilità rispetto alla richiesta di un potenziamento degli organici del personale docente e ATA
- garantire il rigoroso rispetto del limite di 20 alunni per classe in caso di presenza di allievi con disabilità,
- rivedere almeno nella presente emergenza i parametri per il dimensionamento delle istituzioni scolastiche,
- provvedere alla messa in sicurezza degli edifici,
- promuovere modifiche normative che sottraggano i Dirigenti Scolastici da responsabilità improprie in merito alla manutenzione degli edifici, incrementare le risorse del FUN per la Dirigenza,
- prevedere un concorso riservato agli assistenti amministrativi facenti funzione di DSGA.
A ciò si aggiunge il mancato avvio del concorso straordinario che avrebbe portato in cattedra i precari con 36 mesi di servizio. Procedura modificata in sede di Decreto scuola che ha fatto slittare le operazioni a settembre.