Sciopero in Sardegna, diverse scuole chiuse e niente prove Invalsi
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Diversi istituti chiusi oggi a Cagliari in seguito allo sciopero indetto dai COBAS.
Motivi sciopero
Come già riferito, i motivi dello sciopero sono stati i seguenti:
- NO ai Quiz INValSI;
- CONTRO le ipotesi di REGIONALIZZAZIONE ;
- PER un contratto che preveda veri aumenti;
- PER l’utilizzo dei fondi del “BONUS” docenti e del “FIS” nel salario base di Docenti e ATA;
- PER l’abrogazione del residuo obbligo di Alternanza scuola-lavoro;
- NO al nuovo Esame di Stato;
- PER il rientro in Sardegna dei “dispersi” in tutta Italia dall’algoritmo MIUR;
- AFFINCHÉ le diplomate/i magistrali rimangano nelle GaE con il punteggio acquisito, e chi già in ruolo mantenga il posto e PER la riapertura delle GaE per tutti gli ordini di scuola per chi ha l’abilitazione e PER l’immissione in ruolo di tutti/e i precari/e con 3 anni di servizio;
- PER il potenziamento degli organici ATA, l’immissione in ruolo su tutti i posti vacanti ed il ripristino delle sostituzioni con supplenze temporanee;
- NO al taglio degli Organici di Docenti ed Ata delle scuole della Sardegna;
- PER una vera democrazia sindacale e la libertà di assemblea in orario di servizio per tutti i lavoratori/trici e le loro organizzazioni.
Sciopero e prova Invalsi
Lo sciopero di oggi ha coinciso con lo svolgimento della prova Invalsi di Italiano nella scuola primaria.
Così commenta, come riferisce Castedduonline.it, il portavoce regionale dei Cobas: i test Invalsi “rappresentano la standardizzazione della didattica, e in più quest’anno ci battiamo contro l’ipotesi della regionalizzazione dell’insegnamento, che prevede delle nette differenze tra le regioni del Nord ricche e quelle, povere, del Sud Italia”.