Sciopero contro la Manovra 2023, rischio paralisi nelle città. Salvini: “Agitazione immotivata”

Sciopero generale contro la manovra del governo in diverse regioni, indetto da Cgil e Uil: contraria alla mobilitazione la Cisl. A fermarsi soprattutto i trasporti, con stop nel paese per autobus, metropolitane e treni. Sciopero in Alto Adige, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli, Liguria, Lombardia, Molise, Sardegna, Toscana e Lazio, le astensioni dal lavoro interesseranno non solo i trasporti ma tutti i settori, dalla sanità alle banche fino alla scuola.
L’agitazione rischia di mandare in tilt soprattutto le grandi città, a partire da Roma, Milano e Napoli.
La nuova ondata di proteste conclude una settimana di scioperi regionali indetti da Cgil e Uil, il primo lunedì 12 in Calabria, mentre martedì 13 si erano fermate Sicilia e Umbria, mercoledì 14 Trentino, Valle d’Aosta e Veneto, giovedì 15 Marche, Abruzzo e Piemonte.
Si prevedono forti disagi, soprattutto per i pendolari, col trasporto pubblico locale che si fermerà con orari diversi in ogni città.
La lista delle richieste di Cgil e Uil per cambiare la Legge di Bilancio è lunga. Fra le altre cose la decontribuzione al 5% per i salari fino a 35.000 euro, una riforma fiscale progressiva (quindi niente flat tax), tassazione degli extraprofitti per un contributo straordinario di solidarietà, rivalutazione delle pensioni, risorse per l’istruzione e la sanità, cancellazione della legge Fornero, con l’uscita flessibile dal lavoro a partire dai 62 anni con 41 anni di contributi. La Cisl invece è contraria: “Siamo impegnati per correggere e migliorare le cose che non vanno”, ha detto il segretario Sbarra, che ha parlato di “luci ed ombre”.
Un commento sullo sciopero di oggi è arrivato da Matteo Salvini, vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. “Grazie al buonsenso di Cisl, Ugl e dei loro iscritti. Non sostenendo uno sciopero immotivato e ideologico contro il governo, non complicheranno la giornata a milioni di lavoratrici e lavoratori. Col dialogo si affrontano e risolvono i problemi, con lo scontro ideologico no”, ha detto.