Sciopero 17 novembre, D’Aprile (Uil Scuola Rua): “Oltre 200mila precari, dov’è la continuità didattica? Governo riconosca lavoro dei docenti con aumento stipendiale adeguato” [VIDEO INTERVISTA]

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La Uil Scuola Rua si è unita allo sciopero generale, sottolineando il crescente malcontento nel mondo dell’istruzione. A Orizzonte Scuola, Giuseppe D’Aprile, segretario generale dell’organizzazione sindacale, ha evidenziato le numerose problematiche che affliggono il settore.

Tra queste, il precariato degli insegnanti, con oltre 200.000 precari che minano la continuità didattica, e la necessità di respingere il progetto di autonomia differenziata per preservare l’uniformità della scuola statale.

Un punto critico riguarda la sicurezza degli edifici scolastici. Il recente crollo di una palestra a Casacalenda, in provincia di Campobasso, costruita secondo le norme antisismiche, ha messo in luce la precarietà strutturale di molte istituzioni scolastiche italiane. Circa il 50% di queste non possiede un certificato di staticità, evidenziando una situazione allarmante.

Al centro delle rivendicazioni vi è anche la questione degli stipendi del personale scolastico. La UIL Scuola Rua sollecita un innalzamento degli stipendi, non solo per allinearsi alla media europea, ma anche per riconoscere il ruolo fondamentale e la dedizione del personale nell’ambito educativo.

Le problematiche nel settore dell’istruzione non si limitano alle infrastrutture e alla remunerazione, ma si estendono all’offerta formativa, influenzando direttamente il futuro dei giovani italiani. D’Aprile sottolinea come queste questioni non riguardino solamente numeri, ma influiscano concretamente sul futuro dei bambini e degli studenti, che rappresentano la prossima generazione del Paese.

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