Scienze della formazione primaria, laurea abilitante all’insegnamento: risultati test su siti università. Info punteggi e graduatorie

Si è svolto il 20 settembre il test d’ingresso al corso di laurea magistrale a ciclo unico per l’insegnamento nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria. La laurea dà l’abilitazione all’insegnamento. Chi consegue tale laurea potrà partecipare ai concorsi a cattedra dedicati e iscriversi nelle graduatorie di prima fascia delle GPS.
Gli aspiranti docenti il 20 settembre hanno svolto una prova scritta con 80 quesiti e 4 opzioni di risposta in 150 minuti su argomenti di:
a) Competenza linguistica e ragionamento logico (40);
b) Cultura letteraria, storico-sociale e geografica (20);
c) Cultura matematico-scientifica (20).
Viene assegnato un punto per ogni risposta esatta e zero punti per risposta non data o non corretta.
La votazione viene integrata in caso di possesso di una certificazione linguistica in lingua inglese, di almeno Livello B1 del “Quadro comune europeo di riferimento per le lingue”, rilasciata da enti certificatori riconosciuti dai Governi dei Paesi madrelingua.
I risultati vengono pubblicati dalle università che hanno pubblicato i bandi e sui siti degli stesi atenei vengono fornite le indicazioni sulle date di pubblicazione degli esiti.
Punteggio e graduatorie
Nel DM 937 del 19 luglio le informazioni utili su punteggi e graduatorie.
La graduatoria degli aspiranti all’ammissione al corso di laurea magistrale è costituita dai candidati che hanno conseguito nel test un punteggio non inferiore a 55/80.
È ammesso al corso di laurea magistrale, secondo l’ordine della graduatoria definito dalla somma dei punteggi, un numero di candidati non superiore al numero dei posti disponibili per l’accesso indicato nel bando.
In caso di parità di punteggio, si applicano i seguenti criteri:
a. prevale in ordine decrescente il punteggio ottenuto dal candidato nella soluzione, rispettivamente, dei quesiti relativi agli argomenti di competenza linguistica e ragionamento logico, cultura letteraria, storico-sociale e geografica, cultura matematico-scientifica;
b. in caso di ulteriore parità prevale lo studente che ha conseguito una migliore votazione nell’esame di Stato conclusivo dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore;
c. in caso di ulteriore parità prevale lo studente anagraficamente più giovane.
La graduatoria riservata ai candidati dei Paesi non UE residenti all’estero è definita dalle università.
Nel caso in cui la graduatoria dei candidati ammessi risulti composta da un numero di candidati idonei inferiore al numero dei posti disponibili indicati nel bando di ateneo, si procede con ulteriori scorrimenti fino alla integrale copertura dei posti definiti nell’ambito di ciascun contingente con la definizione di un’altra graduatoria, in quest’ultimo caso costituita dai candidati non idonei che abbiano conseguito un punteggio inferiore a 55/80.