Schlein: “Nelle scuole non ci sono italiani e stranieri, ma bimbe e bimbi che hanno tutti lo stesso diritto a una scuola di qualità”

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Elly Schlein, intervenendo a margine degli Stati generali della montagna e delle aree interne, ha affrontato il tema della scuola, criticando le recenti dichiarazioni del ministro Valditara sulla necessità di ridurre il numero di alunni stranieri nelle classi.

“Nelle scuole non ci sono stranieri, non ci sono italiani e stranieri – ha affermato la segretaria del Partito Democratico – ci sono bambine e bambini che hanno tutti lo stesso diritto a una scuola di qualità”. Schlein ha richiamato i principi di uguaglianza formale e sostanziale sanciti dalla Costituzione, sottolineando il legame tra diritti sociali e civili.

La leader dem ha poi attaccato la riforma sull’autonomia differenziata, accusando la maggioranza di essersi “svegliata tardi” sui rischi di questa misura.

“Per questa via si spacca il Paese, si aumentano le diseguaglianze territoriali”, ha dichiarato Schlein, aggiungendo che l’autonomia differenziata crea “cittadini di serie A e cittadini di serie B, a seconda della regione e del luogo in cui nascono e crescono”.

Quindi ha ribadito l’importanza di una scuola pubblica di qualità, “prima grande leva di emancipazione sociale delle persone”, e ha espresso soddisfazione per il risultato della raccolta firme per il referendum contro l’autonomia differenziata, impegnandosi a portare il Paese al voto su questo tema.

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