Schettini: “Tablet e pc a scuola sono stati un guaio pazzesco. Estendere divieto anche alle superiori. Con cellulare si distraggono anche gli adulti”

Vincenzo Schettini, il professore reso celebre dal progetto “La Fisica Che Ci Piace”, è intervenuto a Sky TG24 per commentare il divieto di utilizzo dei cellulari in classe annunciato dal Ministro Valditara.
Pur condividendo la decisione, Schettini sottolinea come la distrazione a scuola sia già ai massimi livelli a causa di tablet e computer.
“L’introduzione di tablet e computer nelle scuole è stato un guaio pazzesco”, afferma Schettini. “Rappresentano una distrazione continua per gli studenti”. Il professore si dice quindi d’accordo con il Ministro sul divieto dei cellulari, ma si chiede se non sia una misura tardiva e insufficiente.
“Come diceva mio padre: ‘Ci hanno dato questo coso in mano anni fa e non ci hanno dato il libretto delle istruzioni'”, prosegue Schettini, sottolineando come la società abbia perso il controllo sull’utilizzo degli smartphone. “Anche noi adulti ci distraiamo continuamente con i cellulari, figuriamoci i ragazzi a scuola”.
Schettini si spinge oltre, ponendo l’accento sulle scuole superiori: “Il divieto vale fino alle medie, ma alle superiori? Lì i ragazzi hanno i tablet, che sono delle vere e proprie sale giochi. Ce lo siamo già dimenticati?”.