Save the children: 61 milioni di bambini non vanno a scuola, 130 milioni non acquisiscono le competenze di base
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Red – Il rapporto ”Mettere fine all’esclusione invisibile” è stato diffuso oggi da Save the Children: 61 milioni di bambini non vanno a scuola e 130 milioni che invece hanno quest’opportunità non riescono però ad acquisire adeguate competenze di base come la lettura, la scrittura e la matematica.
Red – Il rapporto ”Mettere fine all’esclusione invisibile” è stato diffuso oggi da Save the Children: 61 milioni di bambini non vanno a scuola e 130 milioni che invece hanno quest’opportunità non riescono però ad acquisire adeguate competenze di base come la lettura, la scrittura e la matematica.
E’ evidente inoltre come la scarsa educazione di qualità e la scadente formazione riguardi soprattutto i più poveri e gli emarginati, portandoli così all’esclusione.
La conseguenza piu’ preoccupante è che decine di milioni di bambini e bambine non avranno nessuna possibilità di migliorare la loro condizione a causa del loro genere, della loro provenienza geografica, del reddito dei loro genitori.
Sono circa 250 milioni i bambini in eta’ scolare, pari al 40% del numero globale, che non frequentano o hanno abbandonato la scuola.
Sono 130 milioni i bambini che ci vanno ma senza riuscire realmente ad acquisire le competenze di base.
In Africa, solo la meta’ dei circa 128 milioni di bambini riesce a raggiungere una formazione scolastica di base. In Sud Africa, benche’ il 98% dei bambini in eta’ scolare sia iscritto alla scuola primaria, solo il 71% di essi sa leggere. In Malawi, oltre l’80% dei bambini va a scuola, ma solo il 30% ha imparato l’aritmetica.
In India negli ultimi 5 anni si e’ riscontrato un calo nel livello di apprendimento: il numero dei bambini di 10-11 anni capaci di leggere una semplice frase – rivela Save the Children – e’ diminuito del 10% e solo circa il 50% e’ in grado di leggere un testo semplice, mentre in aritmetica la capacita’ di eseguire una divisione e’ calata di quasi il 20%, solo il 25% dei bambini e’ in grado di fare le divisioni a una cifra.
Il numero di Paesi in cui per ogni 100 ragazzi vanno a scuola almeno 90 ragazze è passato da 33 a 17:in Africa, le probabilita’ che le giovani riescano a frequentare la scuola secondaria sono inferiori (rapporto da 8 a 10), mentre in Kenia le probabilita’ attuali a che questo accada sono addirittura inferiori al 1999.
Come nota positiva invece in Tanzania le iscrizioni alla scuola primaria sono passate dal 49% al 98% in soli 10 anni, facendo cosi’ registrare al paese il piu’ alto tasso di alfabetismo nell’Africa del Sud-Est. La Namibia, invece, e’ riuscita a dimezzare in sette anni la percentuale di ragazzi tra i 10-14 che non erano capaci di leggere un testo elementare (dal 43% al 19%).