Sasso: sul concorso straordinario Azzolina azzera i sindacati, i precari e la sua stessa maggioranza. La scuola sarà la tomba politica del M5S
“Il Ministro Azzolina prosegue imperterrita nella sua azione, falciando tutte le naturali perplessità degli addetti ai lavori.
Sui concorsi straordinari, stiamo assistendo a formule assurde che prevederebbero prove ad Agosto e a Novembre, con retrodatazione a Settembre, nomine dei precari a settembre con graduatorie che non si sa se verranno aggiornate … praticamente il caos.
Sarebbe bastato semplicemente prevedere per il concorso straordinario una selezione per titoli e servizio. Ma niente. La donna sola al comando, ex precaria ed ex sindacalista che ha rinnegato sè stessa, non ne vuole sapere e si prende i pieni poteri.
Azzerati i sindacati, inascoltata l’opposizione, umiliati i precari, adesso è il momento di vedere come si comporterà il resto della maggioranza.
PD, LeU e Italia Viva faranno da cornice allo scempio pentastellato, o si opporranno?
Contestino l’operato della Azzolina, difendano i precari e non assecondino il delirio dei grillini.
A chi pensa che merito sia superare un superquiz di 80 domande in 80 minuti, noi preferiamo chi ha acquisito esperienza e competenze in anni di servizio in classe.
Come lo fu per il pd nel 2018, la scuola sarà la tomba politica del M5S, appena ci daranno la possibilità di votare”.
Così in una nota il deputato pugliese della Lega Rossano Sasso, membro della Commissione Cultura della Camera dei Deputati