Sasso (Lega): “Preferisco la scuola in presenza, ma non si può non tener conto del dramma dei contagi”
“Io preferisco la didattica in presenza, però oggi viviamo l’attualità. L’attualità ci dice che non è giusto chiudere sempre e solo le scuole anche quando si è in zona gialla, ma allo stesso tempo non si puo’ non tenere conto del dramma dei contagi. Un’idea potrebbe essere quella di chiuderle dove ci sono zone particolarmente a rischio”.
Lo ha detto il sottosegretario all’Istruzione, Rossano Sasso (Lega), a margine del sopralluogo fatto con altri esponenti del partito nel Covid hospital realizzato nella Fiera del Levante di Bari.
“Ho insegnato e per me la dimensione educativa in presenza è importantissima, ma non ho la supponenza di dire che le scuole siano assolutamente al riparo perché così non è, purtroppo le scuole non sono in sicurezza”.
Sulla scuola “le proposte la Lega le ha e sono le stesse che abbiamo depositato già da 12 mesi ovvero la riduzione del numero degli alunni per classe, gli impianti di areazione, anche perché non è possibile sentire che le finestre devono stare aperte cinque ore”.
Poi:“Noi oggi metteremo in campo delle proposte con il ministro Bianchi (Istruzione, ndr) per avviare regolarmente il prossimo anno scolastico a settembre e dobbiamo vaccinare tutto il personale”.