Sasso: “Eliminare le bocciature sarebbe segnale devastante. Grandi della storia sono stati respinti e ne hanno fatto tesoro”

Continua la polemica in merito alla proposta di Fratelli d’Italia di eliminare le bocciature a scuola e promuovere un modello inglese di certificazione delle competenze.
Al quotidiano “Libero” intervista al sottosegretario, Rossano Sasso: “Se lanciamo il messaggio ‘eliminiamo le bocciature’ arriva un segnale devastante. Nulla contro il modello anglosassone, ma dovremo prima riformare l’intero sistema anglosassone e poi parlare del resto”.
Poi aggiunge: “Già oggi bocciare uno studente è difficilissimo, sono abbastanza avanti con gli anni per ricordare la deriva progressista della scuola”.
E ancora: “La bocciatura non è un dramma, tanti grandi della storia sono stati respinti e ne hanno fatto tesoro. A che serve promuovere tutti se poi per fare un esame all’università magari impieghi mesi se non addirittura anni? Se evoluzione vuol dire deriva progressista con l’ideologia del successo formativo a tutti i costi, i ricorsi al Tar in caso di bocciatura, allora meglio ‘involversi’ e tornare a una scuola più rigida”.