Sasso: “Draghi deve restare? A me giungono doglianze e lamentele da parte del mondo della scuola”
“In queste ore circolano appelli del mondo della scuola rivolti al presidente Draghi per indurlo a proseguire l’azione di governo. Firmatari sindacalisti, ex dipendenti, intellettuali e qualche centinaio tra insegnanti e dirigenti scolastici. A me, molto più modestamente, giungono ogni giorno invece doglianze e lamentele proprio da parte del mondo della scuola, delle famiglie, del personale docente e del personale Ata”.
Lo dichiara il sottosegretario del ministero dell’Istruzione, Rossano Sasso.
“A causa dell’ostracismo dei grillini non abbiamo potuto stabilizzare i precari; a causa dei ritardi del ministro Speranza non abbiamo ancora oggi un protocollo per la riapertura in sicurezza e le linee guida per gli impianti di aerazione. Senza dimenticare il mancato adeguamento dello stipendio degli insegnanti. E tutto questo con il silenzio e la complicità del Pd, che ha pensato bene di boicottare l’azione dell’esecutivo proponendo la legalizzazione delle droghe leggere per i nostri ragazzi. Non credo che al mondo della scuola interessi un prosieguo dell’azione di governo di questo tipo. La Lega e il centrodestra – conclude – sono al lavoro per garantire a 8 milioni di studenti e alle loro famiglie e a un milione di lavoratori una scuola migliore, più giusta e più attenta ai bisogni di tutti”.