Sasso: “50 euro in più non coprono nemmeno il rialzo dei prezzi, priorità è adeguare gli stipendi degli insegnanti”
“Il richiamo del segretario della Lega, Matteo Salvini, ad occuparsi delle priorità degli italiani lasciando perdere battaglie ideologiche e feticci vari è più che mai tempestivo”.
Così Rossano Sasso, sottosegretario del ministero dell’Istruzione.
“Il PD e il Movimento 5 Stelle vogliono minare il Governo e bloccare il Parlamento su temi divisivi e lontani dalle emergenze degli italiani: su cittadinanza facile e liberalizzazione della cannabis la Lega farà muro in Parlamento e nel Paese. Invito queste due forze della maggioranza a seguirci su temi seri, come ad esempio l’adeguamento dello stipendio degli insegnanti”.
E ancora: “Chi si occupa dell’istruzione e della formazione dei nostri figli attende da dieci anni il rinnovo del contratto nazionale e non può certo dirsi contento per un incremento di 50 euro mensili, che non coprono nemmeno il rialzo dei prezzi causati dall’inflazione. Donne e uomini che non si sono mai fermati durante la pandemia, che hanno mostrato una straordinaria capacità di adattamento e che hanno garantito un servizio pubblico essenziale per i cittadini non possono essere trattati in questo modo, al limite dell’insulto. Bisogna lavorare fin da ora affinché nella Legge di Bilancio vengano previste le risorse necessarie ad adeguare gli stipendi dei docenti, riducendo almeno in parte l’enorme divario salariale rispetto ai colleghi europei. Su questo la Lega c’è – sottolinea Sasso – ma anche le altre forze della maggioranza devono dimostrare senso di responsabilità”.