Sanremo 2024, i pediatri: “Genitori ascoltino e pratichino la musica con i figli. Il Festival è una occasione per riflettere”

Il Festival di Sanremo, nonostante le sue ore serali e una programmazione meno adatta ai bambini, emerge come un’opportunità unica per la famiglia.
Secondo Leo Venturelli, pediatra di Bergamo e membro della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (Sipps), il Festival non è solo un evento musicale, ma un momento di incontro sociale tra genitori e figli.
Venturelli sottolinea l’importanza della musica, paragonabile al gioco infantile o alla lettura, per lo sviluppo dei bambini. Esempi come “Quarantaquattro gatti” o “Il coccodrillo come fa?” dimostrano come alcune canzoni possano diventare parte del patrimonio culturale e accompagnare la crescita dall’asilo alla scuola.
L’esperto rileva come la musica sia un mezzo di comunicazione fondamentale, arricchendo l’esperienza umana fin dai tempi antichi. Durante la gravidanza, ad esempio, la musica ascoltata dalla madre viene condivisa con il feto, creando un senso di benessere e stimolando la dopamina.
La musica influisce notevolmente sullo sviluppo neuroevolutivo del bambino. I pediatri di famiglia riconoscono l’importanza dei ritmi musicali e dell’apprendimento di canzoni e movimenti specifici, come la danza, per lo sviluppo del bambino.
Venturelli evidenzia come la musica sia cruciale fin dalla gravidanza e nei primi mesi di vita. I primi suoni e ritornelli cantati dalla madre stimolano i sensi del bambino. Man mano che crescono, i bambini possono esplorare la musica con strumenti semplici, sviluppando la creatività e l’espressione fisica.
Il pediatra sottolinea come la scelta della musica sia importante per il corretto sviluppo neurocognitivo del bambino. Brani dolci e melodici, come quelli di Mozart, sono particolarmente benefici, favoriscono il sonno e il rilassamento e possono persino influire positivamente sulla crescita dei bambini prematuri.
Giuseppe Di Mauro, presidente della Sipps, ricorda l’associazione ‘Nati per la Musica’, che promuove il beneficio della musica per i bambini in crescita. Le biblioteche diventano punti di riferimento essenziali, offrendo non solo libri ma anche CD e filastrocche per diverse fasce d’età.