Salvini: “Sulle pensioni l’impegno è sostenere i redditi più bassi”. E poi ribadisce il no allo Ius Scholae: “Normativa attuale già è sufficiente”

WhatsApp
Telegram

Pensioni, tasse, lavoro e temi etici. Il Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha concesso un’ampia intervista a Il Messaggero, facendo il punto sulle priorità della Lega in vista della prossima manovra.

Sul fronte pensioni, Salvini conferma l’impegno a sostenere i redditi più bassi, ipotizzando una possibile replica del meccanismo di redistribuzione dell’adeguamento all’inflazione. L’obiettivo a lungo termine, ribadisce, rimane il superamento della legge Fornero.

Ampio spazio viene dedicato al tema del sostegno al ceto medio. Salvini ribadisce la necessità di tagliare le tasse per professionisti, lavoratori autonomi e imprenditori, pur non sbilanciandosi su misure specifiche. Tra le ipotesi al vaglio, l’estensione della flat tax al 15% fino a 100 mila euro.

Tra le misure “imprescindibili” per la Lega, Salvini cita la conferma dell’aumento degli stipendi fino a 35.000 euro lordi, introdotto lo scorso anno.

Chiusura netta, invece, sull’ipotesi Ius Scholae. Salvini ritiene la normativa attuale già sufficientemente inclusiva, ricordando che l’Italia è tra i paesi europei che concede il maggior numero di cittadinanze.

Infine, il Vicepremier torna a parlare di Autonomia, dichiarandosi d’accordo con Meloni sulla necessità di definire i LEP. Tuttavia, sottolinea che su 9 competenze su 23 il confronto tra Parlamento, Governo e Regioni potrebbe partire anche subito.

WhatsApp
Telegram

Abilitazione all’insegnamento 30 CFU. Corsi Abilitanti online attivi! Università Dante Alighieri