Salvini: “Adoro leggere, mi piace il profumo della carta, regalare i libri. Mia figlia, ormai, legge sul pc”

Durante la presentazione del libro del ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, il leader della Lega e vice premier, Matteo Salvini, ha parlato del suo rapporto con la lettura.
L’esponente leghista ha condiviso le sue riflessioni personali sul tema, evidenziando un contrasto tra le nuove abitudini digitali e l’amore tradizionale per il libro cartaceo.
Salvini ha iniziato il suo discorso parlando delle nuove generazioni: “In una libreria, io vedo i ragazzi di oggi e mia figlia che legge ormai sul computer”. La digitalizzazione ha profondamente influenzato il modo in cui i giovani si approcciano alla lettura. Il digitale offre indubbi vantaggi in termini di accessibilità e praticità, rendendo i testi disponibili con un semplice clic. Tuttavia, Salvini non nasconde una certa nostalgia per l’esperienza tradizionale della lettura.
Nonostante il crescente dominio del digitale, il vice premier esprime un’affezione profonda per il libro in formato cartaceo: “Io adoro il profumo della carta, è chiaro che costa”. Salvini prosegue, elencando le molteplici gioie associate al libro fisico: “Almeno un libro piace sfogliarlo, piace toccarlo, piace ad usarlo, piace conservarlo, piace regalarlo, piace leggere”.