Salvaprecari: il Consiglio di Stato mette un’ipoteca sui contratti di 180 giorni in più scuole
Lalla – Il 12 dicembre 2011 il Consiglio di Stato ha emesso due pareri, n. 4477 e 4597, in relazione ad alcuni ricorsi del 2009 al Presidente della Repubblica per l’esclusione dalla graduatoria del Salvaprecari per aver prestato servizio di 180 giorni in più istituzioni scolastiche. Pur trattandosi di un parere e non di una sentenza, ci si attende che la decisione di merito si uniformi ad esso.
Lalla – Il 12 dicembre 2011 il Consiglio di Stato ha emesso due pareri, n. 4477 e 4597, in relazione ad alcuni ricorsi del 2009 al Presidente della Repubblica per l’esclusione dalla graduatoria del Salvaprecari per aver prestato servizio di 180 giorni in più istituzioni scolastiche. Pur trattandosi di un parere e non di una sentenza, ci si attende che la decisione di merito si uniformi ad esso.
Dal momento in cui è stato emanato il primo decreto Salvaprecari, i tribunali italiani sono stati investiti della questione: è legittimo creare una differenziazione tra docenti che hanno acquisito 180 giorni di servizio in un anno scolastico in un’unica istituzione scolastica e chi è arrivato allo stesso numero di giorni con supplenze in più scuole, se si pensa che l’assegnazione delle supplenze è determinata da circostanze contingenti e a volte casuali nelle quali il docente non può agire per tutelare un suo futuro diritto (i benefici del salvaprecari)?
Nel corso degli ultimi tre anni le sentenze positive sono state numerose
Salva-precari: Anief ne salva altri 50
Sì all’accesso nel salvaprecari anche con più contratti
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Decreto salvaprecari. Il diritto anche a chi ha prestato servizio per 180 giorni in scuole diverse
La motivazione del parere: il richiamo alla esecuzione fedele della normativa, che prevede unicamente il requisito di 180 giorni svolti (anche tramite proroghe e conforme) nella stessa istituzione scolastica.