Salute e sicurezza a scuola, esempio di regolamento per genitori, studenti e fornitori

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La tutela della salute e sicurezza delle persone negli ambienti di lavoro è un principio di grande significato e spessore culturale, richiesto anche da numerosi disposti legislativi statali e direttive europee.

Le scuole, condividendo appieno detto principio, dovrebbero porsi l’obiettivo di:

  • “lavorare in sicurezza”, ovvero di garantire il rispetto delle norme di prevenzione e l’adozione di comportamenti “sicuri” a vantaggio della tutela delle persone;
  • garantire l’integrità fisica e morale di tutta la popolazione scolastica, assicurando condizioni di lavoro rispettose della dignità individuale e ambienti di lavoro sicuri e salubri, nel pieno rispetto della normativa vigente in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro e protezione delle persone;
  • svolgere la propria attività didattica in condizioni organizzative e tecniche in piena sicurezza;
  • diffondere e consolidare tra tutta la popolazione scolastica una cultura della sicurezza, sviluppando la consapevolezza dei rischi e promuovendo comportamenti responsabili e sicuri da parte di tutti;
  • aumentare la consapevolezza degli impegni dichiarati nella propria Politica della sicurezza e salute del lavoro;
  • facilitare la comprensione ai singoli delle proprie responsabilità e obblighi in materia di salute e sicurezza del lavoro;
  • comunicare la propria Politica creando e mantenendo viva la consapevolezza delle persone che si trovano o si troveranno a far parte della scuola, tenendo conto delle differenze di provenienza, istruzione, capacità linguistiche ecc.;
  • prevenire infortuni e malattie professionali;
  • evitare o ridurre i rischi;
  • valutare i rischi che non possono essere evitati e pianificare un adeguato programma di prevenzione;
  • vigilare sull’applicazione delle misure di prevenzione e protezione adottate;
  • assicurare il miglioramento continuo della gestione della salute e sicurezza del lavoro;
  • assicurare la conformità a tutti i requisiti di legge applicabili;
  • assicurare che l’attività in materia di salute e sicurezza sul lavoro sia documentata, attuata e mantenuta aggiornata.

Il rispetto di alcune regole e la collaborazione delle famiglie

L’istituto di Istruzione “Lorenzo Guetti” di Tione di Trento, diretto con grande competenza dal dott. Alessandro Fabris, nell’apposito e ben strutturato regolamento (una vera rarità giuridica) richiede alle famiglie degli alunni che sia garantito il rispetto di alcune ben definite e chiare regole:

  • far presente ai propri figli che devono evitare comportamenti pericolosi per sé o per gli altri e devono collaborare con il Dirigente Scolastico, gli insegnanti ed il personale scolastico in genere;
  • rispettare le indicazioni date dagli insegnanti e dal Dirigente Scolastico al fine di garantire la tutela della salute e sicurezza e salute delle persone;
  • rispettare i beni della scuola senza danneggiarli, compreso l’edificio, i suoi arredi e le sue pertinenze esterne;
  • evitare di far portare a scuola ai propri figli:
  • oggetti pericolosi quali coltelli, accendini, forbici appuntite, petardi, ecc.;
  • miscele o sostanze chimiche pericolose per la salute (irritanti, nocivi, tossici, ecc.) o per la sicurezza (corrosivi, infiammabili, ecc.);
  • giochi pericolosi (armi giocattolo con proiettili di gomma, puntatori laser, ecc.) o giochi che facilitano i subbugli, il rumore, il disturbo, lo sporco, l’imbrattamento di superfici, ecc.;
  • riviste / giornali riportanti immagini o situazioni non rispettosi della moralità;
  • videogiochi motivo di distrazione durante le lezioni;
  • telefoni cellulari che diventino motivo di disturbo per le attività didattiche con suonerie, giochi, ecc.

Le regole che devono rispettare i fornitori

I fornitori di cui si serve la scuola – come si legge nel brillante documento predisposto dall’istituto di Istruzione “Lorenzo Guetti” di Tione di Trento – dovranno anch’essi garantire il rispetto delle seguenti regole:

  • adottare comportamenti sicuri durante le loro attività, ovvero operare nel rispetto dei regolamenti scolastici, delle istruzioni ricevute, delle norme di prevenzione in generale e della presente Politica per la salute e sicurezza del lavoro;
  • rispettare le condizioni contrattuali che regolamentano il rapporto tra le parti;
  • nel caso di contratti d’appalto, d’opera o somministrazione, rispettare le indicazioni di prevenzione scaturite dalle attività di cooperazione e coordinamento tra le parti, così come previsto dall’art. 26 del D. Lgs. 81/2008 e ss.mm.

Specifiche modalità di controllo della conformità dei comportamenti alle previsioni della normativa vigente ed alle regole di comportamento

La scuola adotta specifiche modalità di controllo della conformità dei comportamenti alle previsioni della normativa vigente ed alle regole di comportamento di questa Politica della salute e sicurezza di chiunque si trovi nei luoghi di lavoro, nelle loro pertinenze esterne o operi per conto della scuola stessa.

Le violazioni della Politica della salute e sicurezza e della normativa in materia di sicurezza

La violazione della Politica della salute e sicurezza e della normativa in materia di sicurezza e salute del lavoro:

  • da parte del personale scolastico potrà costituire inadempimento alle obbligazioni primarie del rapporto di lavoro o illecito disciplinare, con le relative conseguenze di legge;
  • da parte degli alunni sarà prontamente ripreso e segnalato alle famiglie tramite il libretto scolastico.

La Politica per la salute e sicurezza sul lavoro deve, necessariamente, essere applicata a tutte le scuole ed è dovrebbe risultare vincolante per i comportamenti di tutta la popolazione e di tutti i fornitori.

Politica per la salute e la sicurezza del lavoro

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