Safer Internet day 2020, fondazione Carolina lancia la campagna contro il #cyberbullismo e l’odio online

Nel mese della Sicurezza in Rete, Fondazione Carolina invita adulti e ragazzi (dai 14 anni in su) a cambiare la foto del profilo di Whatsapp e dei social network con l’immagine del messaggio di Carolina: le parole fanno più male delle botte
Pepita sostiene la campagna lanciata dalla Fondazione Carolina in occasione della Giornata internazionale per la sicurezza in Rete del prossimo 11 febbraio.
Al centro del messaggio la proposta ad adulti e ragazzi (dai 14 anni in su) di cambiare la foto profilo su whatsapp e sui social con il messaggio di Carolina Picchio: “Le parole fanno più male delle botte”.
Un modo diretto e memorabile per ricordare “Caro”, prima vittima riconosciuta di cyberbullismo e icona della battaglia per il rispetto e il benessere dei minori sul web.
“Questa semplice frase è diventata negli anni il simbolo della lotta ai bullismi, adottarla nella settimana del Safer Internet Day – osserva Ivano Zoppi, segretario generale di Fondazione Carolina – significa contribuire alla fondamentale azione di sensibilizzazione e informazione che stiamo portando avanti con passione da oltre 2 anni”.
Dal 10 al 16 febbraio, Fondazione Carolina, insieme a Pepita e a tutti gli educatori che hanno partecipato all’elaborazione dei materiali, invita a sostituire l’immagine del profilo sui social e su whatsapp, con quella scaricabile a questo link https://bit.ly/391VdpK e sui canali della Fondazione, in modo da completare e far circolare il messaggio per il SID 2020.
L’immagine, nei vari formati disponibili, può essere condivisa anche su tutti i social aggiungendo gli hashtag ufficiali della campagna 2020:
#SID2020 #CAROLINA #ALTOPROFILO.
“Il messaggio di mia figlia, rappresenta un monito per le nuove generazioni – ricorda Paolo Picchio, padre di Carolina – che rivedono in lei tutta la bellezza, la gioia e la vitalità che oggi possiamo spezzare con un semplice click”.
La campagna di Fondazione Carolina prevede anche una CALL TO ACTION (#BANDIERABLU) rivolta alle Scuole primarie e alle secondarie di primo grado.
La bandiera è simbolo di appartenenza, di gruppo di persone unite dallo stesso scopo. È veicolo di emozioni e suscita un sentimento di comunanza. La bandiera blu (il colore del web) si esibisce nelle spiagge più pulite delle nostre coste. Equivale a dire che il nostro mare è pulito, che anche Internet può diventarlo, partendo da noi.
E oggi, in occasione della settimana dedicata alla sicurezza in Rete, diventa veicolo di un messaggio positivo per tutti: rispetto nell’uso misurato delle parole. Ogni classe che accoglierà l’invito, è chiamata a realizzare la propria BANDIERA da esporre per il Safer Internet Day. Allo stesso link è possibile trovare i dettagli per partecipare come scuola primaria o secondaria, di primo e secondo grado.
Together for a better internet è da anni il tema che lega le iniziative promosse per la giornata mondiale per la sicurezza in Rete, coordinata in Italia dal MIUR e istituita dalla Commissione UE allo scopo di promuovere un utilizzo corretto, positivo e sicuro degli strumenti digitali da parte delle nuove generazioni.
Per garantire la promozione di una Rete sicura è necessaria una continuità educativa che coinvolga l’intera comunità educante. Ogni giorno. In tutti i contesti: Scuola, famiglia, oratorio, associazioni sportive.