Rossi-Doria, Coronavirus cambierà metodo conservativo di insegnamento
A dirlo l’ex sottosegretario all’istruzione e maestro di Strada Marco Rossi-Doria. “Questo dramma cambierà il nostro modo d’insegnare. Accadono, in questi giorni, anche cose bellissime”
“Ci sono mamme, a Secondigliano, – dice – periferia nord di Napoli, che impastano la farina e fanno il pane con i figli e condividono questi processi con la maestra a distanza. È il cambiamento”.
“È fatale. Meno male. Si parte dal virus. C’è chi ne approfitta per spiegare i batteri, chi arriva a Manzoni”. Questo dramma – afferma – “non può essere solo dolore, deve diventare occasione. Quindi, la lezione frontale, l’assegno da eseguire, i compiti, la verifica e poi ti metto il voto: no, non possiamo fare come se nulla fosse. Io penso sommessamente che il metodo di studio trasmissivo e conservatore della scuola italiana debba cambiare”.
“Quello che è certo è che milioni di bambini e ragazzi sono entrati con noi in questo tunnel. Per loro sarà un passaggio specifico, indimenticabile: sia cognitivo, sia emotivo – rileva – ma è come se proprio loro cominciassero a vedere, in mezzo a tante domande e paure, una nuova scuola, un’idea di comunità. Che certo, dopo, dovrà porsi in maniera ossessiva il tema delle diseguaglianze. Bisognerà investire tutto sulle diseguaglianze, Non potranno più esistere alunni di serie A e di serie B”.