Rosolino: “A scuola per merenda portavo le carote e non le merendine. Sarebbe bellissimo poter vedere le mense scolastiche con prodotti di ancora più qualità”

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Massimiliano Rosolino, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Sydney 2000, ha condiviso le sue riflessioni sulla cultura sportiva e l’importanza di trasmetterla ai giovani, durante un’intervista a Il Messaggero a margine della presentazione de “Il Villaggio dello Sport in Tour” al Foro Italico.

Rosolino, padre di Sofia, una tredicenne appassionata di nuoto, ha sottolineato come il successo nello sport non dipenda solo dall’allenamento, ma anche da una corretta alimentazione e dal riposo.

Rosolino ha raccontato di come, già da bambino, preferisse portarsi a scuola delle carote per merenda, influenzato dalle sane abitudini alimentari dei suoi genitori, mentre i suoi compagni optavano per le merendine. Tuttavia, ha evidenziato che non è necessario essere troppo maniacali: “Oggi c’è un’evoluzione e per me sarebbe bellissimo poter vedere mense scolastiche con prodotti di ancora più qualità”, ha affermato.

Il campione olimpico ha anche riconosciuto le difficoltà quotidiane che molti genitori affrontano nel mantenere una dieta equilibrata per i propri figli, ammettendo di trovarsi spesso di fretta. Nonostante ciò, Rosolino insiste sull’importanza di dedicare tempo alla scelta di prodotti di qualità, sottolineando che “per fare una buona spesa non ci vogliono tanti soldi, a fare la differenza è il tempo”.

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