Rocco Siffredi: “L’educazione sessuale parte dai genitori, ma in Italia c’è troppa vergogna”
Ospite a sorpresa del programma “La Fisica dell’Amore” condotto da Vincenzo Schettini su Rai2, l’attore porno Rocco Siffredi ha affrontato un tema delicato e importante: l’educazione sessuale dei giovani.
Siffredi, con la sua esperienza nel settore, ha sottolineato come la scuola non sia il primo luogo dove affrontare l’argomento, bensì la famiglia. “Prima della scuola ne dovrebbero parlare i genitori. I primi insegnanti sono i genitori”, ha affermato. Ha però riconosciuto le difficoltà che molti genitori incontrano, essendo cresciuti in un contesto sociale dove la sessualità era un tabù: “Il problema che c’è in Italia che riguarda i genitori ma anche gli insegnanti è la vergogna”.
Questa vergogna, secondo Siffredi, impedisce una comunicazione aperta e serena sulla sessualità con i figli, con il rischio di trasmettere messaggi distorti. “Se non si riesce a parlare tranquillamente di sessualità con i figli, come si fa? Si rischia che il messaggio arrivi distorto”, ha spiegato.
L’attore ha poi sottolineato come, a causa di questa mancanza di dialogo, figure come gli attori porno siano diventati, loro malgrado, punti di riferimento per i giovani in cerca di informazioni sul sesso. “Noi attori porno siamo diventati educatori sessuali senza volerlo. Si tratta di ragazzini, è un disastro da un punto di vista psicologico”, ha dichiarato, evidenziando come la sessualità non dovrebbe essere circondata da critiche o giudizi.
La soluzione, secondo Siffredi, è chiara: “Oggi bisogna insegnare più ai genitori”. È necessario un cambio di mentalità che permetta di affrontare la sessualità con naturalezza e senza tabù, a partire proprio dal nucleo familiare.