Robot in classe: alunni e insegnanti interagiscono con l’intelligenza artificiale. Al via la sperimentazione in 5 scuole

Un robot in classe: è partita la sperimentazione in cinque istituti scolastici (Itis G. Marconi – Dalmine, Liceo Vittoria Colonna – Roma, IC Oderda Perotti – Carrù, Scuole alle Stimate – Verona e Napoli). Si tratta del primo step della sperimentazione di “ClassMate Robot”.
Il robot è capace di interagire e comunicare con gli esseri umani. Non è una novità, ma nessuno lo aveva portato nelle scuole, sviluppandone un modello adatto al supporto della didattica.
A gennaio partirà il secondo step della sperimentazione. Fino a giugno, infatti, nelle 5 classi verranno introdotti i robot e verranno sperimentati nel contesto reale, sotto il monitoraggio del Dipartimento di Scienze Sociali.
L’obiettivo è portarli al mercato dal prossimo anno scolastico.
“Abbiamo invertito il processo: abbiamo scelto un contesto affascinante quale quello della scuola, abbiamo chiesto loro cosa avrebbero voluto che un robot, posto in classe, facesse e lo abbiamo realizzato – ha detto Salvatore Rionero, Amministratore Delegato di Protom -. Oggi è possibile operare una straordinaria convergenza tra le diverse conoscenze, per offrire servizi che non esistevano, attraverso algoritmi, realtà virtuale, intelligenza artificiale e molto altro. L’obiettivo che ci si pone con questa sperimentazione è quello di esplorare l’utilizzo che ne faranno i docenti e gli alunni “naturale” del nostro social robot, intendendo la classe quale ecologia sociale di pratiche asimmetriche interdipendenti“.