Rivedere i programmi di alcune materie. Valditara dice sì: “Rimodulare Matematica e Fisica, partire dal reale per arrivare all’astrazione”
Anche l’Italia è al lavoro per reinventare l’approccio alla matematica. Dopo l’allarme del governo inglese, anche quello italiano pensa alla rimodulazione dei programmi, in particolare per matematica e fisica.
L’Italia continua ad essere indietro per numero di laureati, in particolare per le discipline Stem: abbiamo una media di 6,7% di laureati in materie tecnico-scientifiche contro una media europea del 12-13%.
In Italia il 51% dei maturandi non raggiunge la soglia minima sulle competenze di matematica. In alcune regioni del Sud la percentuale sale addirittura al 70%.
In un’intervista a Il Messaggero, Valditara spiega: “Ho voluto istituire un gruppo di lavoro composto da illustri professori di materie scientifiche che prenderà contatto con il premio Nobel Giorgio Parisi e con l’Accademia dei Lincei, per rimodulare l’insegnamento di Matematica e Fisica: partire dal reale per arrivare all’astrazione”.
Già in precedenza il titolare del dicastero di Viale Trastevere aveva detto: “Il livello di competenze non sempre adeguato e la ridottissima platea di studenti, in particolare modo di studentesse, che scelgono discipline scientifiche, ingegneristiche e matematiche, non sono motivati dalla presunta scarsità di talenti o di meriti personali. Si tratta piuttosto di non adeguati incontri orientativi, cioè di un non adeguato orientamento degli studenti con queste discipline”.
Sull’educazione scientifica, vedi anche > “Potenziare la formazione degli insegnanti sulla didattica scientifica”