Ritorno in classe, Unifad lancia petizione per il posticipo della riapertura. Oltre 26mila firme
Si susseguono le petizioni per il ritorno in classe. Unifad, tramite il suo presidente, Adele Sammarro, ha lanciato una petizione per rinviare il rientro in classe degli alunni.
“Chiediamo il posticipo delle lezioni in presenza per almeno due settimane – si legge nella nota –. In meno di 24 ore, soprattutto dai docenti Calabresi e da molto sostenitori della petizione, sono state raccolte circa 11mila firme”.
Al momento, invece, la petizione ha raggiunto e superato 26mila sottoscrizioni.
“A destare forte preoccupazione in Calabria è il forte aumento di contagi registrato nelle ultime ore, a cui si aggiunge il ridotto numero di posti letto in Rianimazione, il blocco dei nosocomi e del pronto soccorso – si legge ancora nella nota -. L’apertura delle scuole senza alcun monitoraggio potrebbe comportare seri rischi. Ad oggi, ancora non sono stati previsti interventi adeguati per consentire il rientro in sicurezza, nessuno si è preoccupato seriamente del problema”.
Poi conclude: “Questo ritorno forzoso sembra più una scommessa politica che una effettiva salvaguardia dei diritti degli studenti, delle loro famiglie e dei docenti calabresi”