Ritorno in classe, supporto psicologico per stress e paura del contagio. INDICAZIONI

Si avvicina il ritorno in classe. Dal 1° settembre inizieranno i corsi di recupero, poi dal 6 settembre, nelle varie regioni, via via, inizieranno le lezioni. Prima di Ferragosto è stato firmato il protocollo di sicurezza aggiornato per il nuovo anno scolastico. Ecco cosa è previsto per il supporto psicologico.
Sul testo del protocollo di sicurezza, si legge che sulla base di una Convenzione tra Ministero dell’Istruzione e il Consiglio Nazionale Ordine degli Psicologi, si promuove un sostegno psicologico per fronteggiare situazioni di insicurezza, stress, ansia dovuta ad eccessiva responsabilità, timore di contagio, rientro al lavoro in “presenza”, difficoltà di concentrazione, situazione di isolamento vissuta.
A tale scopo si suggerisce:
– il rafforzamento degli spazi di condivisione e di alleanza tra Scuola e Famiglia, anche a distanza;
– il ricorso ad azioni di supporto psicologico in grado di gestire sportelli di ascolto e di coadiuvare le attività del personale scolastico nella applicazione di metodologie didattiche innovative (in presenza e a distanza) e nella gestione degli alunni con disabilità e di quelli con DSA o con disturbi evolutivi specifici o altri bisogni educativi speciali, per i quali non sono previsti insegnanti specializzati di sostegno.
Si evidenzia che il supporto psicologico sarà coordinato dagli Uffici Scolastici Regionali e dagli Ordini degli Psicologi regionali e potrà essere fornito, anche mediante accordi e collaborazioni tra istituzioni scolastiche, attraverso specifici colloqui con professionisti abilitati alla professione psicologica e psicoterapeutica, effettuati in presenza o a distanza, nel rispetto delle autorizzazioni previste e comunque senza alcun intervento di tipo clinico.
Il testo definitivo del protocollo sicurezza
Parere tecnico Ministero Istruzione