Ritorno in classe, se non c’è spazio niente più metro di distanza: basterà la mascherina chirurgica

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Il Comitato Tecnico Scientifico “offre” alla ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, la soluzione per derogare alla regola del metro di distanza dalle rime buccali all’interno delle classi italiane. Se non è possibile farlo basta che gli studenti indossino la mascherina anche durante le lezioni.

La soluzione che prefigura il Comitato Tecnico Scientifico, così, scongiura ulteriori problemi per studenti e docenti all’inizio dell’anno scolastico.

Il parere del Comitato è contenuto nel verbale del 12 agosto che è stata reso noto dal Ministero dell’Istruzione con una nota il 13 agosto: “Nelle situazioni temporanee in cui fosse impossibile garantire il prescritto distanziamento fisico” è possibile una deroga a questa norma, ma solo se si usa la mascherina chirurgica. Si può quindi tornare ai banchi classici, così come ad aule più piccole che non garantiscano la distanza tra gli alunni. Una deroga prevista per poter iniziare l’anno scolastico il 14 settembre.

Ritorno in classe, le indicazioni ufficiali sull’impiego della mascherina. VERBALE CTS [PDF]

La mascherina diventa quindi “strumento precauzionale” e dovrà essere indossata sempre, anche durante le lezioni. Il consiglio degli esperti è di utilizzare quelle chirurgiche.

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MASCHERINE E GEL IGIENIZZANTE

Il Ministero dell’Istruzione, con la nota n. 1436 del 13 agosto, informa anche che la fornitura di mascherine monouso di tipo chirurgico sarà effettuata a cura della struttura commissariale, per tutto il personale scolastico e per tutti gli studenti assimilati ai lavoratori nel corso delle attività scolastiche, nella misura di undici milioni di esemplari al giorno. Sarà garantita anche la fornitura di almeno 50mila litri di gel igienizzante al giorno.

MONITORAGGIO

Nelle prossime ore sarà necessario acquisire ulteriori dati da parte delle Istituzioni scolastiche, a mezzo di un breve questionario che sarà recapitato nella posta istituzionale, al fine di monitorare il quadro degli interventi e delle necessità ancora in capo alle scuole, ferme restando l’indicazione allegata del CTS e la fornitura dei banchi/sedute monoposto che sarà effettuata, sempre a cura della struttura commissariale, nei tempi indicati da successive comunicazioni.

BANCHI

Tali comunicazioni dettaglieranno le consegne dei nuovi arredi, che, come dichiarato dal Commissario Arcuri, si svolgeranno da prima dell’inizio delle lezioni fino alla fine di ottobre, cominciando dalle zone più colpite dal Covid.

Al fine di completare il quadro conoscitivo delle istituzioni scolastiche e di tutte le amministrazioni interessate, nei prossimi giorni l’Istituto Superiore di Sanità diramerà il testo del Rapporto ISS COVID-19 n. 58/2020, recante “Indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di SARS-CoV-2 nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia”.

Ritorno in classe, entro il 17 agosto invio questionario per le esigenze di spazi nelle scuole. Nota Ministero [PDF]

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