Ritorno in classe, Sasso: “Scuola in presenza rimane priorità del governo”

WhatsApp
Telegram

Infuria il dibattito sul rientro in classe degli studenti dopo le vacanze di fine anno. Interviene il sottosegretario all’Istruzione, Rossano Sasso.

“La scuola in presenza è e deve restare una priorità non solo per il Governo, ma per tutto il Paese. I disagi in aumento fra i giovanissimi e il ricorso sempre più diffuso a ospedalizzazioni per problematiche neuropsichiatriche testimoniano come per i nostri ragazzi la curva della deprivazione culturale sia altrettanto insidiosa di quella pandemica”, afferma.

“Non possiamo permetterci un nuovo ricorso sistematico e massiccio alla didattica a distanza, anche perché non tutti i nostri docenti sono stati formati per questo tipo di insegnamento. Comprendo il grido di allarme dei dirigenti scolastici che lamentano difficoltà e carenza di personale e non sono sordo alle loro richieste di aiuto: nei casi più estremi si potrebbe valutare di richiamare in servizio i lavoratori sospesi, previo tampone negativo e utilizzo di mascherine Ffp2”, aggiunge.

“Mettiamo in campo una volta per tutte l’esercito nell’esecuzione del tracciamento a scuola. Allo stesso modo, però, non sono indifferente alle richieste che arrivano dalle famiglie italiane, che nella stragrande maggioranza vogliono la didattica in presenza per 8 milioni di studenti. Questa è la strada da percorrere e per farlo è necessario che le scuole siano in sicurezza, a cominciare dalla salubrità dell’aria: puntiamo con decisione sugli impianti di aerazione e ventilazione, che dove vengono impiegati si stanno dimostrando un aiuto prezioso. Ognuno si assuma le proprie responsabilità, cosa stiamo aspettando ancora a dotare tutte le scuole di sanificatori e impianti di aerazione? Restiamo uniti in questa battaglia fondamentale per il futuro dei nostri figli”, conclude.

WhatsApp
Telegram

Abilitazione all’insegnamento 30 CFU. Corsi Abilitanti online attivi! Università Dante Alighieri