Ritorno in classe, Pacifico (Anief): “Se non si interviene ora, a settembre si riprenderà la scuola purtroppo in una situazione disastrosa”

“Se non si interviene ora, a settembre si riprenderà la scuola purtroppo in una situazione disastrosa”: a dichiararlo è Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, riferendosi al nuovo aumento di casi di positività al Covid-19 con oltre 100 mila nuovi positivi al giorno.
“Le scuole non hanno quella ventilazione automatica di cui si parla tanto. Come si continuano a mantenere le classi pollaio. Ma anche classi con 22, 23, 25 alunni”: chi gestisce la scuola sostiene che “non c’è problema. Invece il problema c’è”, perché ancora di più in tempo di pandemia “con più di 15 alunni fare lezione in spazi ridotti e chiusi diventa pericoloso”, ha detto a Italia Stampa il leader del giovane sindacato rappresentativo.
Pacifico ricorda che a settembre andremo ad assistere al copione già visto negli ultimi due anni scolastici: “Se non si agisce con azioni immediate – continua il sindacalista autonomo – il rischio concreto è quello di andare di nuovo alla chiusura delle nostre scuole. Come sindacato, dunque, chiediamo un impegno preciso al governo, perché si vadano a sdoppiare le classi e si vadano a raddoppiare gli organici. Purtroppo, se pensiamo che anche l’organico Covid è scaduto a giugno” e non si intende rinnovarlo c’è davvero da preoccuparsi.