Ritorno in classe: niente mascherine ma eccezione per i fragili, no al distanziamento, a casa con oltre 37,5 di febbre [VIDEO]

Tornano i professori e il personale non vaccinati, niente distanziamento e la mascherina Ffp2 solo per chi rischia di contrarre forme severe di Covid. Sono queste alcune delle regole che segneranno il ritorno a scuola di settembre.
Nel corso della puntata di Question Time del 1° settembre, con Pierfrancesco Caressa (Snals), abbiamo fatto il punto sulle regole che segnano la ripresa delle lezioni.
Non si dovranno più indossare le mascherine: restano solo le Ffp2 per i soggetti fragili e quindi più a rischio di sviluppare una forma grave di Covid. Le scuole dovranno lasciare a disposizione i gel per le mani e assicurarsi di sanificare e aerare gli ambienti. Tornano i docenti e il personale non vaccinati. Rimarrà a casa solo lo studente con i sintomi da Covid: basta quarantena per i contatti dei positivi o per i compagni di classe di uno o più alunni che si sono ammalati. Con febbre sopra i 37,5 gradi non si può entrare a scuola.
Nel caso la situazione epidemiologica si aggravasse, entrerebbero in campo altre misure come il ritorno della mascherina, il distanziamento consigliato di un metro fra gli alunni e tutti gli accorgimenti per evitare gli assembramenti in momenti come l’entrata e l’uscita, la ricreazione e i cambi dell’ora. Potrebbero risentirne anche le gite e le uscite scolastiche e l’uso delle mense.
Non sono molto diverse le misure previste per l’inizio dell’anno scolastico dell’infanzia: anche qui le mascherine (Ffp2) sono previste solo per i fragili, non c’è più la quarantena per i contatti di positivi ed è consigliata la sanificazione e l’aerazione dei locali e l’attenzione all’igiene delle mani. Se la situazione si aggravasse, il documento dedicato alle scuole dell’infanzia consiglia ulteriori misure di prevenzione fra cui, per gli adulti, mascherine e distanziamento di un metro. Poi la divisone dei bambini in gruppi e l’organizzazione della loro entrata e uscita con i genitori.
E ancora: la possibilità che ci sia un solo adulto accompagnatore, la sospensione delle uscite didattiche, l’organizzazione dei pasti nelle mense nell’ottica di limitare i contatti fra bambini di gruppi diversi.
Riepilogo delle regole
Niente mascherine ma eccezione per i fragili
Stop per il rientro a scuola tranne nel caso in cui ci siano alunni fragili e nel caso di personale scolastico fragile. “Per gli alunni con fragilità, al fine di garantire la didattica in presenza e in sicurezza, è opportuno prevedere l’utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie e valutare strategie personalizzate in base al profilo di rischio”, Il personale a rischio avrà mascherine Ffp2 fornite dalla scuola e dispositivi per proteggere gli occhi.
A casa con oltre 37,5 di febbre
Il documento prevede che la permanenza a scuola degli alunni non sia consentita nei casi di sintomatologia compatibile con il covid, temperatura corporea superiore ai 37,5 gradi, test per il covid positivo.
Sanificazione locali
Il ministero raccomanda la sanificazione ordinaria periodica dei locali, che deve essere straordinaria e tempestiva in presenza di uno o più casi confermati.