Ritorno in classe, l’annuncio di Gualtieri: “Ho firmato il decreto per assunzione a tempo indeterminato di 80mila docenti”
“Firmato il decreto finalizzato all’assunzione a tempo indeterminato di 80mila docenti. Una buona notizia per gli insegnanti precari e per gli studenti che avranno così garantita la continuità didattica. L’istruzione e la ripartenza della scuola sono priorità per questo Governo”. Lo scrive su Twitter il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri.
Firmato il decreto finalizzato all’assunzione a tempo indeterminato di 80mila docenti. Una buona notizia per gli insegnanti precari e per gli studenti che avranno così garantita la continuità didattica. L'istruzione e la ripartenza della #scuola sono priorità per questo Governo.
— Roberto Gualtieri (@gualtierieurope) August 28, 2020
Il ministro dell’Economia scrive di 80mila posti, in realtà, così come detto dalla ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, lo scorso 6 agosto e come illustrato ai sindacati il 7 agosto, il contingente autorizzato è pari a 84.808 posti, a fronte di 85.218 posti disponibili.
472 unità di insegnanti di religione cattolica;
91 unità di personale educativo;
11.323 unità di personale Ata, di cui 532 destinate alla trasformazione a tempo pieno di contratti a tempo parziale e 11 a tempo parziale;
529 dirigenti scolastici.
I posti vacanti erano noti, infatti sono quelli che si sono resi disponibili all’indomani delle operazioni di mobilità.
Questi numeri, segnalano i sindacati, sono il frutto di due fattori:
i pensionamenti di quest’anno, che hanno superato le 30 mila unità
gli oltre 50 mila posti che lo scorso anno non sono stati assegnati ai ruoli per carenza di candidati o a causa di pensionamenti trattati tardivamente dall’INPS.
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