Ritorno in classe, Lagalla (Sicilia): preoccupazione per i tempi in cui le scuole siciliane si adegueranno alle misure

Preoccupazione per i tempi in cui le scuole siciliane riusciranno ad adeguarsi alle misure per il contenimento del Coronavirus. Ad esprimerla è stato l’assessore regionale all’Istruzione Roberto Lagalla nel corso della riunione di oggi in videoconferenza con il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina, il ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli e i rappresentanti di tutte le Regioni. Oggetto dell’incontro le criticità
che ancora incombono sull’avvio del nuovo anno scolastico.
“E’ chiaro che l’adeguamento degli istituti scolastici alle direttive anti-Covid19 e la disposizione di arredi idonei è, certamente, ciò che più crea preoccupazione – ha sottolineato Lagalla – ma confido che,
come dichiarato dalla ministra, grazie alla disponibilità di nuovi fondi e ad una proficua collaborazione di tutti gli attori coinvolti, in particolare dell’Ufficio scolastico regionale e degli enti locali, con i quali stiamo collaborando attivamente, riusciremo a garantire un accesso il più ordinato possibile a partire dal 14 settembre. Chiaramente, nell’ambito dell’autonomia scolastica, i dirigenti avranno l’opportunità di cadenzare gli accessi progressivamente a partire da tale data”.
Il ministro, ha riferito Lagalla, ha garantito che “nel prossimo decreto-legge saranno previste apposite risorse per gli enti locali, per l’affitto degli spazi aggiuntivi e per il pagamento delle relative utenze”.
“Ottenere finanziamenti dedicati per l’affitto di spazi utili all’espletamento delle attività scolastiche – ha sottolineato l’assessore – potrebbe risolvere i problemi di moltissime scuole del nostro territorio, in queste ore in affanno per mancanza di locali utili”.