Ritorno in classe, Italia Viva “avverte” Azzolina: “Tutte le questioni ancora aperte, così si rischia il caos”

“La scuola apre il 14 settembre ma le questioni fondamentali legate alla ripresa dell’attività scolastica rimangono ancora tutte aperte”. Così Gabriele Toccafondi, Daniela Sbrollini e Michele Anzaldi, componenti di Italia Viva in
Commissione Cultura alla Camera e al Senato, a proposito dell’audizione del coordinatore del Cts Agostino Miozzo davanti alla Commissione Cultura della Camera.
“Rimane – continuano – da capire come far rimanere aperti gli istituti, come arrivarci, come organizzare la somministrazione del cibo e il tempo pieno, rimane da individuare quale sarà la figura che si assume la responsabilità di decidere la chiusura della scuola o della classe davanti a un caso di positività, a chi corrispondono in concreto le persone individuate dall’espressione ‘contatti stretti’, con tutto ciò che comporta per i genitori seguire i ragazzi a casa in isolamento. E anche come garantire la scuole per i più deboli, per esempio per i 300 mila ragazzi con disabilità”.
“Inoltre con un metro di distanza, per centinaia di migliaia di studenti la ripresa significherà la semplice prosecuzione della didattica a distanza oppure lezioni in cinema, teatri, auditorium, B&b. In questo modo si rischiamo il caos. In un periodo, per giunta, in cui il Paese potrebbe trovarsi ad affrontare gravi difficoltà economiche e sociali”, concludono.