Ritorno in classe, il Ministero “scuole statali possono far lezione nelle paritarie se mancano gli spazi”

Con una nota ufficiale, il Ministero dell’Istruzione interviene nel dibattito riguardante le scuole paritarie e il loro intervento per la gestione degli spazi in vista del ritorno a settembre.
“Il ricorso alle scuole paritarie da parte degli Enti locali competenti per trovare spazi aggiuntivi per quelle statali che ne abbiano bisogno è del tutto possibile e non è mai stato previsto il contrario. Né potrebbe esserlo”, si legge.
E poi: “La precisazione si rende necessaria a seguito di prese di posizione e notizie in cui si fanno tali affermazioni e si asserisce anche che il Governo non voglia utilizzare le paritarie per pregiudizio ideologico. Le scuole paritarie fanno parte del Sistema nazionale di Istruzione e non c’è pregiudizio alcuno nei loro confronti”. aggiunge.
“Il Ministero è tenuto a vigilare sul possesso e sul mantenimento dei requisiti per la parità dei predetti istituti, come previsto dalla normativa vigente. Nell’ambito della possibilità prevista dal cosiddetto decreto “Agosto” di affittare spazi e nell’ambito dei patti territoriali previsti dal Piano per la ripartenza è assolutamente possibile, per gli Enti locali, fare ricorso alle scuole paritarie per recuperare aule aggiuntive. Ci sono peraltro accordi siglati a livello locale che vanno già in questa direzione”; conclude la nota.