Ritorno in classe, il CTS: “Se non c’è distanziamento nelle classi si useranno mascherine”. Valutabili possibili deroghe
Al termine della riunione tenutasi nel pomeriggio, il Comitato Tecnico Scientifico ribadisce quanto deliberato lo scorso 12 agosto e resocontato dal Ministero dell’istruzione.
Nel verbale della riunione della scorsa settimana si legge che è possibile una deroga alla necessità di rispettare all’interno delle classi il metro di distanza, solo se si usa la mascherina.
Una deroga che consente un rientro tra i banchi in “modo classico”, senza distanziamento e venendo incontro alle difficoltà che alcune scuole stanno incontrando nel reperire gli spazi. La mascherina in questi casi dovrà essere sempre indossata durante le lezioni e viene consigliato l’uso di quelle chirurgiche.
L’orientamento del Comitato Tecnico Scientifico (Cts), dunque, è per un uso esteso delle mascherine a scuola.
“Sopra i sei anni – aveva detto il coordinatore del CTS, Agostino Miozzo – sarà richiesto, in Italia come in altri Paesi, che ci imponiamo l’uso della mascherina e il distanziamento. Poi ci saranno condizioni particolari, come l’uso se c’è un ragazzo non udente in classe, l’interrogazione, momenti del contesto locale che saranno valutati. Ovviamente non c’è la mascherina a mensa o mentre si fa ginnastica. L’indicazione, però, sarà: utilizziamo la mascherina perché è un importante strumento contro il virus”.
Ritorno in classe, le indicazioni ufficiali sull’impiego della mascherina. VERBALE CTS [PDF]