Ritorno in classe, il consigliere di Figliuolo è per la Dad: “Due settimane di stop all’attività in presenza sarebbero fondamentali
“Parlo a titolo assolutamente personale: per me due settimane di Dad sarebbero molto importanti, perché se oggi siamo a 200mila casi, per lo più sottostimati, immaginiamo tra una settimana cosa vedremo”.
Così Guido Rasi, consulente del Commissario per l’emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo, ospite di ‘Agorà’ su Raitre, aggiungendo che – a suo personale giudizio – “se non facciamo due settimane adesso poi dovremo
fare una cosa frammentata nei prossimi tre mesi”.
E ancora: “L’obbligo di vaccinazione anti Covid per gli over 50 è più basato su un compromesso politico che sui numeri epidemiologici. L’obbligo a questo punto o si fa o non si fa. Non capisco come il virus discrimini tra uno che ha 49 anni e mezzo e uno che ne ha 50″.
Poi aggiunge: “Se fossimo già in ambiente completamente Omicron potremmo decidere di prendere provvedimenti sostanzialmente diversi da quelli presi per la Delta. Perché i numeri saranno spaventosamente veloci e spaventosamente alti. Quindi un’onda d’urto che va gestita in maniera un po’ diversa. Gli scenari sono tutti possibili. Quello che è reale è che questi numeri, 200 mila di ieri, sono destinati a salire ancora e sono ampiamente sottostimati per il problema della bassa resa dei test antigenici che erano stati fatti per altri tipi di varianti e che con la Omicron mostrano tutta la loro debolezza”.