Ritorno in classe, Giannelli propone: “Certificato medico obbligatorio dopo 3 giorni di assenza per malattia”

L’Associazione Nazionale Presidi, tramite il suo presidente Antonello Giannelli, lancia la proposta in vista del prossimo anno scolastico. Certificato medico obbligatorio per poter essere riammessi a scuola dopo tre giorni di assenza per malattia.
“In materia sanitaria non interveniamo – ha detto – ma chiedo che ci sia chiarezza: la riammissione a scuola ad oggi, diversamente da come avveniva in passato, avviene senza certificati medici. Se uno studente si assenta e la scuola non sa il perché, potrebbe avere anche il virus ma se nessun medico lo ha visitato saremmo di fronte a una riammissione non ottimale. Allora bisognerebbe reintrodurre un obbligo di certificazione al rientro. Almeno sopra i tre giorni di malattia”.
Sui lavoratori fragili, invece, precisa: “Non sono malati ma devono essere visitati dal medico competente al quale, come dice il dl rilancio, compete la sorveglianza sanitaria eccezionale. È lui che deve stabilire se sono idonei alla funzione di insegnamento in aula a contatto con gli alunni. Se non dovesse essere così, si valuterà se impiegarli in altre mansioni all’interno della scuola, tipo biblioteca o segreteria”, ha detto il presidente dell’Associazione presidi.
Poi ha aggiunto: “Se invece il docente proprio non può stare nella scuola, verrà trattato come malato e scatteranno allora le supplenze”.
“Le diverse mansioni – conclude Giannelli – dureranno per il tempo stabilito dal medico, che poi rivedrà il paziente. Ovviamente i docenti, che lavorano per 18 ore settimanali più le altre incombenze, assumeranno un’altra modalità, quella delle 36 ore settimanali, come i segretari appunto”.