Ritorno in classe, Giannelli (Anp): “Inevitabile la Dad se resta il distanziamento”

Tra poco più di due mesi ricomincia la scuola. Non dovrebbe cambiare nulla rispetto al 2020: distanziamento, mascherina e didattica a distanza.
Si ripartirà così con l’incognita della variante Delta a complicare tutto. Il Comitato Tecnico Scientifico, sollecitato dal Ministero dell’Istruzione, ha ribadito la necessità di provvedere con i dispositivi di sicurezza individuale, con il distanziamento e, in generale, con le misure di contenimento e organizzative messe in atto durante l’anno scolastico appena concluso.
A Il Messaggero arriva il commento di Antonello Giannelli (ANP): “È inevitabile il ricorso alla Dad se resta il distanziamento le scuole non potranno fare a meno di ricorrere alla didattica digitale. Del resto rispetto all’anno scorso non è cambiato niente a livello organizzativo. Pensiamo, ad esempio, ai trasporti”. Poi si auspica che la situazione vaccinale migliori: “Confidiamo nei vaccini anche perché il personale scolastico ha una buona percentuale di vaccinazione”.