Ritorno in classe, Giannelli (ANP): “Fare di più su trasporti e vaccinazione. Dare indicazioni chiare alle scuole”
“Noi siamo assolutamente favorevoli al rientro a scuola dei ragazzi ma nei mesi passati ci è stato risposto che non c’erano le condizioni per quanto riguarda i trasporti. La situazione dei trasporti è rimasta la stessa, la differenza è che ci sono state le vaccinazioni al personale scolastico ma il piano è stato sospeso: forse era il caso di non sospenderlo e proseguire”.
Così ad Omnibus su La 7 il presidente dell’associazione nazionale presidi (Anp), Antonello Giannelli.
“A questo aggiungiamo che il piano di tracciamento non riesce a decollare. Quindi qualche preoccupazione è lecito avercela. Io penso che sarebbe giusto lasciare alle scuole la possibilità di decidere quanti studenti possono andare”, ha aggiunto Giannelli.
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“Bisogna lasciare alle scuole la facoltà di stabilire la percentuale di studenti che deve frequentare: mancano
4-5 settimane, si può fare una turnazione per cui il 75/80% degli studenti va in presenza e l’altro viene deciso dalla scuola. Qualche elemento di flessibilità sarebbe necessario”, aggiunge.
“Tutto può andare – ha aggiunto Giannelli – il punto è il rischio che vogliamo accettare ed essere chiari. Bisogna dire alle scuole cosa devono fare con quelle aule in cui 30 studenti non possono stare distanziati di un metro: le facciamo usare lo stesso o no? Noi siamo assolutamente favorevoli al rientro a scuola degli studenti, lo abbiamo detto in continuazione nei mesi passati, ma ci è stato risposto che non c’erano le condizioni sui trasporti. Ora sui trasporti la situazione è invariata, quello che è cambiato è il numero di vaccinazioni”.