Ritorno in classe, Giani (Toscana): “Decide il governo, ma chi sostiene lo slittamento di 14 giorni non sbaglia”

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Sulle scuole “la competenza è nazionale e non regionale”, ma “credo che ci sia ragionevolezza nelle parole di chi sostiene la necessità di uno slittamento” della riapertura, “però preferisco non pronunciarmi prima di un confronto con gli altri governatori”.

Così Eugenio Giani, presidente della Toscana, nel corso di una conferenza stampa a Firenze.

“È evidente che dipende molto dalla situazione epidemiologica che si verrà a creare di qui ai prossimi giorni – ha aggiunto Giani – Le scuole ripartono il 7, ma per molte il rientro è previsto il 10. Sono sempre stato contrario alla Dad e ho sempre cercato la scuola in presenza, però se la situazione epidemiologica è questa è ragionevole che il governo decida uno slittamento di una o due settimane”.

Il presidente della Toscana ha sottolineato che “la trasmissione del contagio fra i bambini è uno degli elementi che fa salire i dati, e ancora tanti bambini dai 5 agli 11 anni si devono vaccinare, e di conseguenza è una situazione che deve essere valutata anche per un possibile slittamento”.

Come riferiamo a parte, però, non sembra esserci all’orizzonte uno slittamento delle date di apertura scuole post vacanze per difendersi dal contagio delle variante Omicron. Sembra essere questa, infatti, la posizione del Governo che a breve si riunirà per decidere su eventuali modifiche per quanto riguarda l’ambito scuola.

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