Ritorno in classe, Galli: “Le aule scolastiche vanno arieggiate almeno 5′ ogni ora. Solo il distanziamento non basta”
“Dobbiamo tenere antenne vigili per andare a valutare eventuali nuovi focolai nel Paese e renderci conto che i nuovi casi in rianimazione e nuovi morti – che si registrano ora – sono ahimè il prodotto di questo tipo di situazione che vediamo. Per il 14 settembre”, data della riapertura delle scuole, “non so come saremo messi”.
Così Massimo Galli, responsabile di Malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano, ospite all”Aria che tira’ su La7.
“Tornare a dove eravamo a marzo sarà difficile e improbabile – ha aggiunto Galli – Ciò non di meno siamo in una situazione in cui una estate non proprio morigerata ha fatto si che si siano riaccesi molti focolai. Ce la siamo presa con quattro nazioni estere e la Sardegna, ma la realtà è diffusa nel Paese e ha riguardato molti dei nostri arenili e spiagge dove le discoteche aperte hanno dato il loro contributo. In una situazione come questa parlare del salire e scendere dei numeri quotidiano ha poco senso”.
Le aule scolastiche “vanno arieggiate almeno 5 minuti ogni ora o al massimo due. Sono problematiche di
cui si deve parlare – ha aggiunto – perché con il solo distanziamento non si va da nessuna parte e tocca per forza mettere presidi di valutazione sanitaria nelle scuole”.