Ritorno in classe, Emiliano: “Le Regioni hanno chiesto rinvio, ma il governo è stato irremovibile. Non posso intervenire con ordinanza regionale”

“Il Governo italiano, nonostante i rischi epidemiologici legati all’ancora basso livello vaccinale dei bambini da 5 a 11 anni, ha deciso di far riprendere le lezioni in presenza da lunedì 10 gennaio. Le vostre preoccupazioni sulla riapertura della scuola sono anche le mie e quelle dei presidenti delle regioni italiane”.
Lo scrive su Facebook il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.
Poi aggiunge: “Le Regioni hanno, invano, richiesto un posticipo della riapertura per avere il tempo di completare le vaccinazioni degli studenti e in particolare quelle dei più piccoli, ma il Governo sul punto è stato irremovibile”.
“Non posso intervenire con un’ordinanza regionale – aggiunge – perché lo scorso 6 agosto è stato emanato il Decreto legge 111, (poi convertito in Legge con modificazioni) che consente ai Presidenti delle Regioni di derogare alle disposizioni nazionali solo quando una regione si trova in ‘zona rossa'”.
“La Puglia in questo momento – prosegue Emiliano – si trova in ‘zona bianca’, ha un tasso di incidenza dei contagi e delle ospedalizzazioni inferiore alla media nazionale e percentuali di vaccinazione sopra la media. Quindi non ci sono i presupposti giuridici”.