Ritorno in classe, ecco chi ritornerà il 1° febbraio. Tutti gli aggiornamenti

Rientro in classe oggi per gli studenti di altre cinque regioni. Oggi infatti suona la campanella per i ragazzi delle superiori di Umbria, Liguria, Marche, Lombardia e per i ragazzi delle medie della Campania.
Rientro in aula anche per gli alunni lombardi di seconda e terza media appena passati in zona arancione.
Attesa per il 1° febbraio la riapertura delle scuole superiori di Campania, Puglia, Sardegna, Basilicata, Veneto, Calabria, Friuli Venezia Giulia. Già in classe gli studenti della Valle d’Aosta, Toscana, Piemonte, Emilia Romagna, Abruzzo, Molise, Lazio. Gli studenti della Sicilia, in zona rossa, sono invece in didattica distanza dalla seconda media alle superiori. Nell’Alto Adige, nonostante la zona rossa, la scuola continua in presenza.
Con i rientri di questa settimana salgono a 14 le Regioni che hanno ripreso – se pur con difficoltà e in molti istituti “a singhiozzo” – le lezioni in aula.
Rientro in classe, le regioni che rientrano il 1° febbraio
Puglia: si rinvia ancora. Pubblicata l’ordinanza regionale n.21 del 22 gennaio: dal 1° al 6° febbraio gli studenti delle scuole superiori pugliesi potranno tornare a seguire in presenza le lezioni scolastiche nel limite del 50%.
Veneto: il Tar del Veneto ha respinto l’istanza di sospensiva presentata da 17 genitori contro l’ordinanza del presidente regionale, Luca Zaia. Le superiori restano pertanto in Dad fino al 31 gennaio.
Emilia Romagna: superiori in classe dal 18 gennaio. Il Tar ha infatti sospeso l’ordinanza regionale che aveva previsto le lezioni da remoto fino al 25 gennaio. L’attività didattica in presenza delle secondarie di secondo grado proseguirà al 50% fino al 6 febbraio, così come chiarito dall’Usr.
Friuli Venezia Giulia: superiori ancora in Dad fino al 31 gennaio.
Sardegna: per le secondarie di secondo grado il rientro è previsto il 1° febbraio.
Sicilia in zona rossa. Il Dpcm del 14 gennaio prevede la didattica a distanza dalla seconda media.
Basilicata: per le scuole superiori della Basilicata la didattica a distanza resterà obbligatoria fino al prossimo 31 gennaio.
Calabria: superiori in Dad fino al 31 gennaio.