Ritorno in classe, domani riunione tra i rappresentanti di Salute e Istruzione per discutere delle misure di prevenzione del Covid nelle scuole
Ritorno in classe con il rebus Covid. Tuttavia, secondo Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione nazionale presidi, non vi è motivo di allarme. Sebbene ci siano state alcune segnalazioni di contagi, non è niente che non ci aspettavamo dopo l’estate.
Giannelli sottolinea che mentre è essenziale proteggere i più vulnerabili, come gli anziani o gli immunodepressi, un preside non può imporre decisioni arbitrarie riguardo le mascherine. Tuttavia, gli studenti con situazioni delicate a casa possono, naturalmente, indossare una mascherina.
Domani, alle 17, una riunione tra i ministeri della Salute e dell’Istruzione è prevista per discutere delle misure di prevenzione del Covid nelle scuole. Nonostante le preoccupazioni del pubblico, non è stata dichiarata alcuna emergenza, come evidenziato chiaramente dai presidi. Il Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, ha anche menzionato l’importanza di adottare misure di prevenzione “secondo criteri di ragionevolezza e proporzionalità”, specialmente per proteggere gli studenti e il personale scolastico vulnerabile.
Il virologo Fabrizio Pregliasco suggerisce che la chiave per contenere qualsiasi aumento dei casi nelle scuole è attraverso la ventilazione degli ambienti, una gestione appropriata degli spazi, l’uso di gel disinfettante e la sorveglianza dei sintomatici. Inoltre, coloro che mostrano sintomi dovrebbero restare a casa e, in caso di focolai, potrebbe essere necessario considerare l’uso di mascherine.