Ritorno in classe, da settembre lezioni possibili anche in parchi, biblioteche e musei. INDICAZIONI

Il prossimo anno scolastico tornano spazi alternativi per la didattica curriculare o aggiuntiva. Lo prevede il piano scuola 2021. Si ripropone, come già accaduto l’anno scorso, la possibilità per le scuole, tramite accordi specifici con gli Enti Locali, di svolgere le attività didattiche in luoghi alternativi agli edifici scolastici.
“Per la realizzazione del servizio scolastico – si legge sul testo del piano scuola 2021 – nelle condizioni dell’attuale scenario pandemico, in adesione al principio di sussidiarietà e di corresponsabilità educativa, Enti locali, Istituzioni, Terzo settore e scuole è auspicabile continuino a sottoscrivere specifici accordi e “Patti educativi di comunità”, attuando con ciò i principi fondamentali della Costituzione”.
“I fini degli accordi e dei “Patti” potranno ad esempio essere: la messa a disposizione di strutture o spazi supplementari (come parchi, teatri, biblioteche, archivi, cinema, musei) per lo svolgimento di attività didattiche curricolari o aggiuntive; la realizzazione di collaborazioni per l’arricchimento dell’offerta formativa; l’organizzazione della presenza ordinata di studenti e famiglie negli all’esterno degli edifici scolastici o nelle aree di confluenza dei trasporti scolastici”.
Il testo definitivo del protocollo sicurezza
Parere tecnico Ministero Istruzione