Ritorno in classe, Cartabellotta (Gimbe): “La riapertura delle scuole è a rischio”

A Open parla Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, organizzazione indipendente che dal 1996 promuove l’integrazione delle migliori evidenze scientifiche in tutte le decisioni politiche: “Sì, l’aver scelto di riaprire posti come le discoteche ha messo a rischio la riapertura delle scuole il 14 settembre. Quello che è successo è che, con le deroghe regionali, questi 21 figli, questi 21 sistemi sanitari – 19 regioni e due province autonome – hanno dimostrato che hanno bisogno che il padre ogni tanto tiri loro le orecchie, altrimenti ognuno va per conto suo e a parità di situazioni vengono prese decisioni diverse”.
E poi: “La grossa preoccupazione è che se si mantiene questa curva di contagi rischiamo di arrivare alla fatidica data del 14 settembre con numeri – di 1.000, 1.200 contagi al giorno – che potrebbero rimettere in discussione la riapertura stessa delle scuole. Ma queste per ora sono chiacchiere da corridoio”.
Infine: “La letteratura dice che la riapertura – o la non chiusura – delle scuole non ha un impatto dirompente sull’incremento della curva dei contagi, ovviamente se avviene con adeguate procedure di sicurezza che dovrebbero essere messe in atto. E sappiamo bene che la situazione italiana è abbastanza vetusta. Quindi la grande scommessa sarà quanto la scuola riuscirà ad organizzarsi in tempi brevi. I bambini contagiano e si contagiano ma si ammalano poco, anche se vediamo dai casi degli ultimi giorni che è un problema che esiste”.