Ritorno in classe, Boccia rassicura: “Non c’è nessun slittamento, le Regioni decidono in autonomia come hanno sempre fatto”

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Il ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia, ha parlato in merito al ritorno in classe previsto per il 14 settembre. Alcune Regioni, come la Puglia, la Sardegna e l’Abruzzo, hanno posticipato l’inizio delle lezioni.

“Non c’è alcuno slittamento. Se ci sono regioni che ritengono di dover ripartire dopo le elezioni, perché ritengono utile fare un’unica sanificazione, possono farlo come meglio ritengono come hanno fatto sempre nella loro storia”.

E ancora: “Come ogni anno, il governo ha indicato la data del 14 settembre come quella per il via delle lezioni – ribadisce -, poi ogni Regione decide autonomamente quando ripartire, così come è sempre avvenuto”.

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Niente mascherina obbligatoria in classe, a meno che il distanziamento non sia possibile. La temperatura verrà misurata a casa.

La prima campanella ufficiale suonerà il 14 settembre, ma non in tutte le regioni: l’Alto Adige indica il 7, la Puglia il 24, la Sardegna il 22.

Siglato intanto l’accordo per il trasporto pubblico locale: capienza non oltre l’80%.

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