Ritorno in classe, Bassetti: “Se i figli non stanno bene è consigliabile tenerli a casa o fargli indossare la mascherina a scuola”
Il boom influenza ha costretto tanti italiani a stare a letto anche durante le festività natalizie. Il rientro a scuola potrebbe aumentare il rischio contagi? Sull’Adnkronos il punto della situazione con il parere di tre esperti.
Nella fase attuale dell’epidemia influenzale, Pier Luigi Lopalco, docente di Igiene all’Università del Salento, rassicura che “il peggio sembra essere passato”, nonostante il rientro a scuola e al lavoro possa ritardare il calo dei casi. Sottolinea che ci troviamo nel picco stagionale, e i contatti sociali intensi durante le vacanze possono prolungare questa fase, anche se una impennata maggiore appare improbabile. Lopalco ribadisce l’importanza della vaccinazione sia per l’influenza che per il Covid-19, quest’ultimo caratterizzato da un andamento diverso e difficilmente prevedibile.
Matteo Bassetti, direttore Malattie infettive all’ospedale policlinico San Martino di Genova, lancia un appello ai genitori: se i figli non stanno bene, è consigliabile tenerli a casa o far indossare la mascherina a scuola. Ciò per evitare la disseminazione ulteriore dei virus respiratori, che potrebbero infettare o reinfettare i bambini a scuola, portando il problema nelle famiglie.
Massimo Ciccozzi, responsabile dell’Unità di Statistica medica ed epidemiologia del Campus Bio-Medico di Roma, evidenzia che, con il ritorno a scuola, si potrebbe assistere a una piccola impennata di casi. Sottolinea che il picco dell’epidemia stagionale non è ancora stato raggiunto, e la ripresa delle attività scolastiche favorirà la diffusione non solo dell’influenza ma anche di altri virus respiratori e patogeni gastrointestinali.
I dati dell’Istituto superiore di Sanità mostrano un aumento dei casi, e solo l’apertura delle scuole ci dirà quando inizierà la discesa. Fa un ulteriore invito alla vaccinazione, sottolineando che è errato pensare che, avvicinandosi al picco, il vaccino non serva più. Anche nella fase di discesa, i contagi sono possibili, con tutte le loro conseguenze.